E’ stato un weekend magico, uno di quelli che ti restano nel cuore. Uno di quei fine settimana che rifaresti, nonostante la distanza (il marito doveva lavorare, per cui ho guidato da sola 4 ore all’andata e 4 al ritorno!), la folla, le file chilometriche e due bambini scalmanati che non stanno più nella pelle tanta è la gioia di incontrare Babbo Natale!

La manifestazione è bellissima ed organizzata molto bene, ma – come succede sempre in tutti gli eventi che hanno una discreta affluenza, è bene organizzarsi per tempo ed essere preparati ad affrontare code, folla ed eventuali imprevisti. Ecco, allora, qualche informazione pratica per vivere un fine settimana piacevole ad Ornavasso e alla Grotta di Babbo Natale. Ma, iniziamo dal principio…
Cos’è e come funziona
L’iniziativa non si esaurisce con Babbo Natale. Anzi! Prima di entrare nella grotta, i bimbi affrontano un percorso altrettanto magico, in cui incontrano buffi personaggi, superano prove, esplorano il bosco, accarezzano le renne… Un vero e proprio viaggio nel Natale (qui, trovate il nostro racconto)!
Tutti inizia in Piazza XXIV Maggio, proprio nel centro di Ornavasso, dove troverete le biglietterie ed un primo punto ristoro, al coperto. Il percorso si snoda, poi, attraverso i Mercatini di Natale e sale fino al Santuario della Madonna della Guardia, da cui parte l’avventura vera e propria verso la Grotta. Per arrivare al Santuario, bisogna percorrere il Sentiero del Boden, lungo 1,8 km e in salita (con un dislivello di circa 2oo mt). La strada è chiusa al traffico, per cui va percorsa a piedi. Tuttavia, esiste un servizio navetta a pagamento (il trenino Renna Express), che, dai mercatini, vi porterà fino al Santuario. Una volta qui, si assiste all’animazione di Messer Gatto e poi si prosegue nel bosco, fino ad arrivare al Villaggio Twergi, al Parco delle Renne e, infine, alla Grotta. Continua a leggere…