La carta, un materiale fantastico per… viaggiare
Cosa ha a che fare la carta con il viaggio? Niente, direte voi. Tantissimo, dico io! Ma facciamo un passo indietro. Chiudete gli occhi e immaginate questa scena…
Le tanto agognate vacanze sono arrivate. Pieni di entusiasmo e armati di bagagli e tante buone intenzioni, partite. Dopo un viaggio terrificante in auto, con due o tre pargoletti urlanti e piagnucolosi, giungete finalmente a destinazione. I bambini sono stremati e voi sull’orlo di una crisi di nervi. Scaricate le valigie, prendete possesso della camera d’albergo, sopportate ancora un’oretta i mostriciattoli urlanti e poi.. E poi? Cosa si fa ora? Dove si va? La sensazione di disorientamento può essere travolgente. Improvvisamente, le tanto agognate vacanze, o anche una semplice uscita fuori porta, si trasformano in un incubo da evitare: “ma chi me l’ha fatto fare?”. Dai, ammettiamolo. Quante volte l’abbiamo detto?!