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Nelle Langhe con neonato al seguito

Guest Post di Francesca PatatoFriendly

Oggi voglio raccontarvi del primo viaggio con il mio bimbo, quello in cui parti con la macchina stracarica che sembra che tu debba emigrare per sempre e poi ti accorgi che la metà delle cose sono inutili, quello in cui pianifichi la partenza intelligente per evitare la coda e incastrare le poppate del piccolo e poi ti ritrovi ad allattare in macchina, ferma ad un autogrill, quello in cui ti porti tutti i farmaci possibili e immaginabili per le potenziali malattie del tuo bimbo e poi l’unico farmaco che manca è quello che serve a te per curare il tuo malanno…

Insomma, il primo viaggio, con tutte le ansie da neo-mamma, con un bimbo di poco più di due mesi. Un tour di un mese nelle Langhe, in una terra per me magica, dove da innamorati, abbiamo trascorso il nostro primo week end insieme tanti anni prima. Tante cose ci sarebbero da dire, forse troppe, e allora parto da Alba, e poi magari il resto ve lo racconterò passo passo, perché  ridurre tutte le Langhe in un post non si riesce.

Langhe Alba

Alba, Langhe

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Hotel Pesce d’Oro di Verbania: suggestioni in riva al lago

Erano giorni che volevo parlarvi di questo hotel, l’Albergo Pesce d’Oro di Verbania: una struttura a gestione familiare, adagiato sulle rive del Lago Maggiore, in cui si respira fascino e carattere.

Tranquilty Lago Verbania

Vi abbiamo soggiornato in occasione della nostra visita a Babbo Natale, nella sua grotta di Ornavasso. Quando arriviamo, è già buio e siamo stanchi. La nostra unica preoccupazione è farci una doccia, mangiare un boccone e andare a letto. Non prestiamo eccessiva attenzione, dunque, a ciò che ci circonda. Notiamo solo che la nostra stanza si trova al secondo piano di un antico stabile di ringhiera. Scopriremo poi che il palazzo risale addirittura al 1600, quando veniva utilizzato come monastero. Continua a leggere…

Grotta di Babbo Natale di Ornavasso: Mini Guida

E’ stato un weekend magico, uno di quelli che ti restano nel cuore. Uno di quei fine settimana che rifaresti, nonostante la distanza (il marito doveva lavorare, per cui ho guidato da sola 4 ore all’andata e 4 al ritorno!), la folla, le file chilometriche e due bambini scalmanati che non stanno più nella pelle tanta è la gioia di incontrare Babbo Natale!

La manifestazione è bellissima ed organizzata molto bene, ma – come succede sempre in tutti gli eventi che hanno una discreta affluenza, è bene organizzarsi per tempo ed essere preparati ad affrontare code, folla ed eventuali imprevisti. Ecco, allora, qualche informazione pratica per vivere un fine settimana piacevole ad Ornavasso e alla Grotta di Babbo Natale. Ma, iniziamo dal principio…

Cos’è e come funziona

L’iniziativa non si esaurisce con Babbo Natale. Anzi! Prima di entrare nella grotta, i bimbi affrontano un percorso altrettanto magico, in cui incontrano buffi personaggi, superano prove, esplorano il bosco, accarezzano le renne… Un vero e proprio  viaggio nel Natale (qui, trovate il nostro racconto)!

Tutti inizia in Piazza XXIV Maggio, proprio nel centro di Ornavasso, dove troverete le biglietterie ed un primo punto ristoro, al coperto. Il percorso si snoda, poi, attraverso i Mercatini di Natale e sale fino al Santuario della Madonna della Guardia, da cui parte l’avventura vera e propria verso la Grotta. Per arrivare al Santuario, bisogna percorrere il Sentiero del Boden, lungo 1,8 km e in salita (con un dislivello di circa 2oo mt). La strada è chiusa al traffico, per cui va percorsa a piedi. Tuttavia, esiste un servizio navetta a pagamento (il trenino Renna Express), che, dai mercatini, vi porterà fino al Santuario. Una volta qui, si assiste all’animazione di Messer Gatto e poi si prosegue nel bosco, fino ad arrivare al Villaggio Twergi, al Parco delle Renne e, infine, alla Grotta. Continua a leggere…

Viaggio nella Vera Grotta di Babbo Natale

Strani rumori rompono il silenzio del bosco. Passi giocosi, foglie che si spezzano, un corno che suona. Piccole creature si affacciano tra gli alberi con fare brulone. Sono i Twergi, i folletti che  – da secoli -abitano le  montagne di Ornavasso. Si racconta che siano depositari di antiche leggende e conoscenze preziose: pare che siano gli unici, infatti, a poter entrare nella Grotta che ospita Babbo Natale.

E allora, bambini, per poterlo incontrare, in Twergi vi dovete trasformare! Ed una formula magica dovrete imparare! Il percorso non sarà facile… ci saranno prove da superare, boschi da esplorare, personaggi misteriosi da incontrare, segreti da custodire… Continua a leggere…

A spasso tra mummie, misteri, auto, gianduiotti e cavalieri

C’è una fatina a spasso per Torino. E’ atterrata in questa città un po’ magica per perdersi nelle dolci pieghe di CioccolaTò. E ha deciso di fermarsi per un po’. Perchè Torino è tante cose insieme. Tutte da vivere, tutte da dire.

E cosi, la fatina comincia a raccontare… Torino, Capitale Signorile d’Italia. “Sapete, bambini, quali sono le origini di Torino?”. Pare che questa città sia nata dall’incontro di due popoli, i liguri e i tirreni, che riunitisi tanto tanto tempo fa, andarono a formare la tribù dei Taurini. Queste tribù diedero origine a numerosi villaggi, tra cui il centro di Taurasia (la futura Torino). Ma fu Ottaviano Augusto, imperatore di Roma, che mise le prime fondamenta urbane della città.

Torino ne ha vissute davvero tante. E’ stata distrutta, saccheggiata, ricostruita, dominata e rinata mille volte. Ed è stata la prima Capitale del Regno d’Italia! A Torino, poi, scorre il fiume più grande del nostro Paese, il Po. E le città di fiume non sono mai uguali a se stesse. Come l’acqua che scorre e le attraversa, a tratti vivace e a tratti più lenta, anche noi – oggi – vivremo una Torino dai ritmi ogni volta diversi. E, infatti, iniziamo il nostro viaggio proprio dal Po, cuore e anima di questa città in continua trasformazione. Continua a leggere…

La fatina, il treno e il cioccolato

C’era una volta una fatina golosa che amava tantissimo il cioccolato. Lei mangiava cioccolato a tutte le ore: cioccolato a latte, cioccolato bianco, cioccolato con le nocciole , cioccolato caldo e cioccolato freddo! Un giorno la fatina apprese una notizia sconvolgente: da qualche parte, nel nord di un Bellissimo Paese, c’era tanto cioccolato da mangiare. E tanti giochi da fare. E tanti, tantissimi bambini da incontrare! Uhm… “Cosa ci faccio ancora qui?”, disse la fatina. E con un colpo di bacchetta magica, roteando su se stessa…Puff! Fece apparire proprio li davanti a lei un treno di cioccolato. All’improvviso, un coniglio – anch’esso di cioccolato –  fischiò: tutti in carrozza! Si parte! Destinazione… Torino Città! Continua a leggere…

L’arte con bambini diversamente abili

A Novembre, tre noti musei torinesi offrono un servizio di assistenza specializzata per bambini e ragazzi diversamente abili.

L’iniziativa si chiama Free Muxeum ed è un progetto sperimentale che per tre fine settimana, dal 5 al 27 novembre, offrirà ai bambini con disabilità psichica e fisica, un servizio gratuito di baby-sitter specializzati in tre importanti musei di Torino: Museo del Cinema, Museo Egizio e Reggia di Venaria.

Per questa occasione, l’ingresso per i bimbi e i ragazzi disabili, dai 3 ai 17 anni, sarà gratuito, mentre per gli accompagnatori sarà gratuito o ridotto fino a un massimo di due persone. L’idea è dell’Associazione Baby-Xitter di Torino con il contributo della Compagnia San Paolo, il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione dei tre musei.

Una bella occasione per i bimbi di partecipare ad attività ludiche sotto la supervisione di personale specializzato e, per i loro genitori, di passare qualche ora in tutta tranquillità godendosi la visita al Museo.

Ecco gli orari e le date:

  • Sabato 5 novembre alla Reggia di Venaria dalle ore 9:30 alle 13:00
  • Domenica 6 novembre alla Reggia di Venaria dalle 9:30 alle 19:30
  • Sabato 19  novembre al Museo Egizio dalle 9:30 alle 18:30
  • Domenica 20 novembre al Museo Egizio dalle 9:30 alle 18:30
  • Sabato 26 novembre al Museo del Cinema dalle 9:30 alle 19:30
  • Domenica 27 novembre al Museo del Cinema: dalle 9:30 alle 19:30

Sarà data priorità d’ingresso alle attività ludiche in ogni museo, ai bimbi o ai ragazzi disabili. Se rimangono dei posti disponibili, potranno partecipare anche altri bambini. L’Associazione Baby-Xitter assicura a genitori e figli la presenza di una persona conscia dei problemi e pronta a dare tutto l’aiuto possibile e necessario.

Tutte le informazioni si potranno avere sul sito: www.baby-xitter.org
Per le prenotazioni basta scrivere una mail a: eventi@baby-xitter.org