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Come sopravvivere ad un viaggio On The Road con bambini

viaggiare con i bambini

Del viaggio, adoro tutto. Soprattutto la fase di preparazione. Leggo, mi informo, cerco – come una forsennata  – gemme nascoste lungo il percorso… E i bagagli? Erano un incubo, all’inizio. Ma, pian piano, facendo pratica, ho imparato. E, oggi, sorrido quando per strada vedo automobili stracariche, talmente piene da riuscire a stento a riconoscere le facce attraverso i finestrini… Tutto lo spazio è occupato da valigie, sporte, borse e borsette. Una volta ho persino visto un materasso stipato tra le teste dei poveri passeggeri e il vetro posteriore dell’auto!

Certo, viaggiare con bimbi piccoli complica leggermente le cose. Ma, diciamoci la verità. Se si viaggia in auto, senza limti di franchigia, senza l’ossessione del peso del bagaglio, senza l’incubo dei costi extra da pagare per valigie over-size… i buoni propositi di viaggiare light vengono immancabilmente sostituiti dalla frenesia di portare un po’ di tutto. Non si sa mai, magari fa freddo, magari fa caldo, magari dobbiamo andare in un ristorante elegante, magari… magari… e alla fine, si parte con un’auto carica fino all’inverosimile di cose che, il più delle volte, non ci servono. O che, nella migliore delle ipotesi, qualora ci servissero, sono sempre fuori portata.

Ora, non è che io mi definisca un’esperta di viaggi on the road, ma dopo averne fatti un bel po’, rigorosamente con pargoli al seguito, ho imparato che, con un po’ di impegno e di esercizio, si può davvero ridurre il bagaglio allo stretto necessario. La mia lista è semplice e stringata: 3 cambi per ciascun componente della famiglia (al massimo 4 per i bimbi), niente che un po’ di detersivo o una lavanderia a gettoni non possa far nuovamente risplendere, 2 paia di scarpe per uno e poi… la mia Travel Top Ten, i 10 oggetti da non dimenticare mai! Eccoli: Continua a leggere…

Come intrattenere i bambini in auto

Un incubo per alcuni. Una grande opportunità per passare del tempo di qualità con i propri figli, per altri. I viaggi in auto rappresentano, in effetti, una delle rare occasioni per stare insieme ai propri bimbi, senza televisione, compiti, telefonate e cene da cucinare. Basta sapersi organizzare!

Intanto, per essere davvero sicuri che bambini + automobile = divertimento e non incubo, pianificate in anticipo e seguite la regola N. 1 di un qualsiasi viaggio in famiglia: avere senso dell’umorismo

Ed ora ecco qualche suggerimento, per rendere indimenticabile il vostro prossimo viaggio in auto: Continua a leggere…

Camminare in viaggio. Qualche consiglio per partire con il piede giusto.

Camminare ha qualcosa di speciale e per me è un bisogno profondo che torna a galla. Camminare fa bene. Al corpo e allo spirito. E in viaggio ci permette di assaporare atmosfere, profumi, colori, suoni, volti, sensazioni. Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con il territorio che stiamo visitando, abbandonare  i nostri sensi per farsi accogliere dal luogo in cui siamo, abbracciare i rumori o ascoltare il silenzio, annusare, assaggiare, ammirare da vicino. Emozioni che ci riempiono di energie.

Ma, quando si viaggia con i propri figli, può diventare facilmente e velocemente un incubo. Se fino ad un paio di anni di età, le cose sembrano abbastanza gestibili grazie al caro, amato, inseparabile passeggino… dai 3 anni in su, quando si decide che è ora per il pargolo di esplorare il mondo con le proprie gambette, cominciano i guai. Urla, stramazzi, calci, pugni… avanti, siate onesti! Chi non ha combattuto almeno una volta con il proprio pupillo nel bel mezzo di una gita fuori porta perché “mamma, mi sono stancato di camminare”?!? Non demordete! E’ fatica lo so e, come per tutte le cose, richiede costanza, allenamento e positive attitude, come direbbero i nostri amici britannici. Continua a leggere…

L’aereo e le mamme viaggiatrici: odio o amore?

Vi ricordate del Circolo delle Mamme Viaggiatrici? Ve ne avevo parlato qualche giorno fa e oggi, finalmente, ci accingiamo a pubblicare il nostro primo post! L’argomento scelto è: il mezzo di trasporto preferito per un Family Trip. Eh già, come ci si muove meglio se si è pargolo-muniti?

Secondo la mia esperienza, dipende dalla meta e dal tipo di avventura che si insegue. Per quel che ci riguarda, ogni mezzo è quello giusto. L’importante è uscire, viaggiare, esplorare. Bicicletta, automobile, camper, autobus, treno, aereo o tandem. Tutto fa brodo!

Devo dire però che io e la mia famiglia amiamo entrare in contatto con culture molto diverse dalla nostra. Quindi, spesso, i nostri viaggi implicano lunghe, lunghissime distanze da coprire per giungere a destinazione. In questo caso -a meno che non si abbiamo mesi di ferie a disposizione – non c’è che un’unica soluzione: l’aereo.

Con l’aereo ho un rapporto di odio-amore. Volare per me è sempre stato sinonimo di libertà. Ho sempre volato. E ho fatto paracadutismo, attraversato 17 stati americani su un biposto, sperimentato con coraggio tre atterraggi d’emergenza e persino provato l’aliante! Ancora oggi adoro l’atmosfera che si respira in aeroporto, osservare le case che diventano puntini man mano che si va in alto, attraversare le nuvole e ritrovarmi a migliaia di km di distanza dopo solo qualche ora. E anche i miei figli si divertono un mondo.

Ma devo ammettere che non sempre volare è cosi idilliaco. Con le gravidanze e, forse complice un volo particolarmente turbolento su Londra, è arrivata anche l’ansia. E la paura. Ma come? Una mamma viaggiatrice che ha paura di volare?! Ebbene si. Non c’è da vergognarsene. Ma nemmeno da farsi condizionare. Continua a leggere…

In aereo con i neonati: 10 consigli

Generalmente è un piacere viaggiare con bambini di questa età, poiché di solito i dormono per la gran parte del viaggio e non danno particolari problemi. Qualche piccolo accorgimento però è necessario. Questa breve lista nasce dalla mia personale esperienza, ma anche e soprattutto dai consigli di altre mamme viaggiatrici come me, a cui va il mio grazie!

1. Provate, se potete, a far coincidere la poppata con il momento del decollo e/o dell’atterraggio. In fase di decollo e atterraggio, al bambino, come del resto agli adulti, si possono otturare le orecchie in seguito ai cambi repentini di pressione. Il che è decisamente fastidioso, se non doloroso. Succhiare dal seno o dal biberon aiuterà ad ovviare al problema. Se il bimbo non vuole mangiare, offritegli il ciuccio. Oppure, la tettarella del biberon. L’importante è garantire l’atto della suzione nella fase di atterraggio e di decollo. Continua a leggere…

InterRail a misura di famiglia

Viaggiare in treno attraverso l’Europa si può (e costa pure poco)

Anche le ferrovie si adeguano ai viaggi low cost e propongono i Pass InterRiail, con cui si può attraversare il continente a prezzi molto competitivi. Per le famiglie, i Pass InterRail sono particolarmente convenienti:

  • I bambini di età inferiore a 12 anni possono utilizzare un Pass Bambini, che offre uno sconto del 50% sulla tariffa Adulti.
  • I bambini di età inferiore a 4 anni viaggiano gratis (il rovescio della medaglia è che in caso di treni affollati ai genitori potrebbe essere richiesto di tenere in grembo i bambini di età inferiore a 4 anni).

I bambini di età pari o superiore a 12 anni al primo giorno di viaggio del loro InterRail Pass devono utilizzare un Pass Giovani (2a classe) o un Pass Adulti (1a classe). Continua a leggere…

Offerte estate Trenitalia per famiglie e bambini!

Bimbi gratis è la nuova offerta di Trenitalia dedicata ai bambini di età inferiore a 12 anni  che viaggiano accompagnati da almeno un maggiorenne, in gruppi da 2 a 5 persone.

L’offerta consente ai bambini fino a 12 anni di viaggiare gratis, mentre gli altri componenti del gruppo pagano il prezzo Base previsto per il treno ed il servizio utilizzato.  Il numero dei posti è limitato e variabile, a seconda dei giorni della settimana, dei treni e della classe.

L’offerta è acquistabile per partenze dal 1 luglio al 31 agosto 2011 sul sito di Trenitalia, nelle Agenzie di Viaggio autorizzate e presso il Call Center anche in modalità ticketless, presso le biglietterie e le Self Service in stazione.  Non è possibile cumulare l’offerta con altre riduzioni.

La promozione Bimbi Gratis è utilizzabile per viaggiare su tutti i  treni ad eccezione di quelli Regionali e delle vetture Excelsior ed Excelsior E4.

Inoltre, per chi sta pianificando una vacanza in Austria o in Germania, Trenitalia mette a disposizione delle famiglie e dei ragazzi che viaggiano con un adulto l’offerta FAMILY SPECIAL.

L’offerta è valida su tutti i treni che collegano l’Italia con l’Austria e sul treno notte per la Germania. Con l’offerta FAMILY SPECIAL il ragazzo da 6 a 15 anni non compiuti che viaggia con un adulto in possesso di biglietto a tariffa Adult o Card, che non sia necessariamente il genitore, paga: 7 euro per posto a sedere di 2a classe sui treni per l’Austria 9 euro per posto a sedere di 2a classe sul treno notte per la Germania.

NOTA BENE:  con riferimento alle tariffe standard, quindi non promozionali, i bambini di età inferiore ai 4 anni viaggiano sempre gratuitamente sia in prima che in seconda classe, ma non hanno diritto al posto a sedere. I ragazzi che non hanno ancora compiuto i 12 anni (l’età si considera compiuta il giorno successivo a quello dell’anniversario di nascita), possono occupare un posto, viaggiando con una riduzione del 50% e del 30% per i servizi in VL e CC.

In crociera con i bimbi? Perchè no?!

Non ho mai pensato alla crociera come  ad una valida alternativa per una vacanza “formato famiglia”. E, invece, ho scoperto che può essere un’ottima scelta per chi desidera viaggiare, rilassarsi ma anche offrire ai propri piccoli attività ed intrattenimenti a loro misura. Per non parlare del fatto che la crociera può regalare ai nostri mini turisti una prospettiva del tutto nuova in fatto di vacanze: il blu del mare aperto, il porto, l’eccitazione di cambiare destinazione, le escursioni sulla terra ferma, le divise dei marinai…


Un altro aspetto da non sottovalutare è l’offerta “family” che ormai tutte le compagnie offrono: parchi acquatici, giochi, piscine per bambini, programmi di animazione per tutta la famiglia ricchi di attività ludiche, sport ed eventi… Insomma, i nostri  piccoli non avranno certo di che annoiarsi.  E, dulcis in fundo, se pensate che una crociera sia cara, tenete in considerazione che molte compagnie di navigazione offrono ai bambini e ai ragazzi viaggi gratuiti o fortemente scontati in alcune date ben precise, per cui partire con tutta la famiglia può costare anche come se si partisse solo in due. Ma attenzione a quando valutate i preventivi: da quello che leggo nei vari forum, mi sembra di capire che – soprattutto per le compagnie italiane – diminuiscono sempre più i tempi di sosta nei porti mentre le cose da pagare a bordo aumentano (per esempio, le bevande ai pasti, ecc). Invece, dai commenti letti online, pare che le compagnie straniere siano diventate molto competitive, offrendo un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il rovescio della medaglia è la lingua (un bel problema per chi non parla l’inglese) e forse un’offerta gastronomica poco in linea con il palato italiano (anche se io personalmente adoro provare nuove cucine!).

Ad ogni modo, ecco i siti da controllare, se avete in mente di fare una bella crociera insieme alla vostra famiglia:

1) Crociereonline –  http://www.crocieraonline.com/  sito leader nella vendita di crociere, offre più di 3500 partenze all’anno verso le più belle destinazioni (Caraibi, Mediterraneo, Nord Europa, Tahiti etc.) in collaborazione con tutti gli operatori attivi sul mercato mondiale. Grazie al quotidiano aggiornamento del sito, sono disponibili tutte le offerte delle varie compagnie di crociere. E’ possibile inoltre visualizzare le crociere in cui i bambini viaggiano gratis e le offerte correlate.

2) Noi Crociere – http://www.noicrociere.it/ portale dedicato alle crociere per famiglie, single, coppie e gruppi di amici. Sul sito è possibile prenotare cabine sulle migliori navi Msc e Costa Crociere e scegliere tra molteplici itinerari, tra cui quelli nel Mediterraneo e quelli che toccano Grecia e Turchia. In pochi click, è possibile visualizzare le crociere più indicate per le famiglie e quelle che offrono la gratuità per i bambini.

3) Crocierissimehttp://www.crocierissime.it/ un altro sito che racchiude le migliori offerte in circolazione in fatto di crociere, collaborando con le più grandi compagnie italiane e straniere e spaziando tra diverse e affascinanti destinazioni, dal Mar Mediterraneo ai Caraibi ai Fiordi Norvegesi. Oltre alle crociere ‘mare’, offrono anche crociere fluviali programmate dalle compagnie leader in questo settore: A-Rosa, CroisiEurope, Scylla Tours.

Ed ecco a voi i servizi che le migliori compagnie offrono alle famiglie con bambini:

1) Carnival Cruise Lineshttp://www.carnivalcruise.it/

  • Alloggi e ristorazione: per la tranquillità dei genitori quasi 200 delle 1.503 cabine della nave sono intercomunicanti e oltre 350 ospitano fino a tre e quattro passeggeri. Su alcune navi, disponibili anche cabine Family, che ospitano fino a 5 persone, l’ideale per una vacanza in famiglia. Per quanto riguarda la ristorazione, menu per bambini nelle sale da pranzo principali, pizza e gelato 24 ore al giorno al ristorante accanto alla piscina.
  • Programma di attività per bambini – Il Camp Carnival comprende tutte le attività con cui Carnival si prende cura dei più piccoli coinvolgendoli in attività a loro dedicate. Giocattoli, puzzle e giochi di gruppo fino al servizio “rimbocca-coperte” che fornirà dolci appena sfornati per un effetto “sogni d’oro”! Sarà attivo anche un servizio di babysitter e un programma di noleggio carrozzine. Ogni nave mette a disposizione dei piccoli ospiti cinque zone distinte: una “sala film” con una parete video composta da 16 televisori dove vengono trasmessi cartoni animati e film per bambini; un centro per attività manuali, con giochi, sabbia colorata, pittura e macchine per preparare caramelle; un’area appositamente progettata per bambini d’età inferiore ai due anni, fornita di giochi morbidi ed imbottiture di protezione; una sala giochi con console PlayStation 2, Wii e Karaoke; una biblioteca che  dispone dei più famosi libri e riviste per ragazzi. A bordo, è presente inoltre il “Club O2”, 167 metri quadrati dedicati ai più grandicelli, attrezzati con pista da ballo, DJ e persino un bar che serve cocktail (analcolici, ovviamente!).
  • Piscine per bambini e parchi acquatici – The Carnival Freedom ha una enorme piscine con scivoli d’acqua a spirale, varie strutture a spruzzo e un terreno di gioco umido per trascorrere ore di divertimento tra acqua e schizzi. Al ponte Lido, inoltre, accanto alla piscina, è in funzione anche il “Carnival’s Seaside Theatre”, uno schermo a cristalli liquidi di 25 metri quadrati, per godersi film, concerti e altri spettacoli.
  • Altre attività per bambini – mini golf, tornei di sport, lezioni di cucina e talent show. E’ previsto anche il programma di escursioni a terra per adolescenti. E per i più vanitosi il programma di trattamenti per teen-ager nel centro benessere della nave.

2) Disney Cruise Line – http://disneycruise.disney.go.com/

  • Alloggi e ristorazione-  le navi Disney propongono cabine Family, spaziose e costruite appositamente per ospitare tutta la famiglia. Per quanto riguarda la ristorazione, è prevista la formula ‘rotation dining’ , che permette a tutta la famiglia di provare una vasta gamma di delizie e sapori da tutto il mondo.
  • Programma di attività per bambini – La Disney accetta a bordo anche neonati ed offre speciali programmi di Mini Club divisi per fasce di età: la Nursery (4 settimane fino a 3 anni); l’ Oceaneer Club (dai 3 ai 7 anni), l’ Oceaneer Lab (dagli 8 ai 12 anni), l’ Ocean Quest (11-13 anni), e Aloft/The Stack (13-17 anni). Ognuno dei Mini Club offre speciali programmi ed attività, tutti firmati Disney. Dalle barche dei pirati e delle principesse ad un interattivo mondo delle meraviglie, il personale Disney farà in modo che i bambini giochino tra di loro nel luoghi in cui la magia regna sempre. Per i più grandicelli, uno speciale club privato di soli teen-ager, nessun bambino, nessun adulto. Solo feste, film, musica e tanto altro.
  • Piscine per bambini e parchi acquatici – c’è una piscina principale, per adulti ed una, la Mickey’s Pool per bambini. E poi scivoli a spirale trasparenti, strutture a spruzzo, fontane e un’area morbida per i più piccoli.

3) Royal CaribbeanInternational –  http://www.royalcaribbean.it

  • Alloggi e ristorazioneTutte le cabine, prevedono il terzo e quarto letto a scomparsa, ideali per le famiglie. Disponibili anche camere Family, più ampie delle standard.  Per la ristorazione, disponibili menu-salute Vitality, menu vegetariani, specialità regionali o etniche, o piatti più tradizionali. Con l’introduzione del nuovo programma My Time Dining e (My Family Time Dining per ragazzi), gli ospiti potranno scegliere tra diverse opzioni per cenare a qualsiasi ora e in qualsiasi area, oltre al sistema tradizionale dei pasti, che comprende la sala ristorante principale, i ristoranti a tema e il servizio in camera. Il nuovo servizio è già disponibile su tutta la flotta.
  • Programma di attività per bambiniil programma della Royal Caribbean International si chiama Adventure Ocean e comprende una serie di attività guidate, didattiche e ludiche. Adventure Ocean accoglie bambini e teenager suddivisi in sette fasce di età, a partire dai 6 mesi fino ai 17 anni. Le proposte di intrattenimento sono diverse e pensate appositamente per ciascuna fascia di età. Per i più piccoli sono previste attività creative e divertenti come la pittura con le dita, i travestimenti, le costruzioni, giochi con la plastilina, scultura, attività musicali, costruzione di castelli e fortezze. Per i più grandicelli, invece, sciarada mimata, talent show, cacce al tesoro, parate in maschera, feste a tema, giochi in piscina. Per i teen- ager, è previsto uno speciale Club, con discoteca e DJ. Inoltre, a bordo di tutte le navi Royal Caribbean viene fornito un servizio (a pagamento) di babysitting in camera (attenzione, il servizio è fornito solo se il personale è disponibile, quindi va verificato una volta a bordo).
  • Piscine per bambini e parchi acquatici –  L’Adventure Beach Park è un’area riservata alle famiglie con piscine, scivoli, strutture a sprizzo, fontane interattive, Jacuzzi e cannoni spara-acqua.
  • Altre attività per bambini –muri per l’arrampicata, pattinaggio sul ghiaccio e su rotelle (solo su alcune navi), simulatore di surf (solo su alcune navi), mini golf, concerti, spettacoli, musical, e tanto altro.

4) Costa Crociere:  http://www.costacrociere.it/

  • Alloggi e ristorazione – Le cabine delle navi Costa sono in grado di accogliere un massimo di quattro persone. Famiglie con tre figli minori possono viaggiare comodamente in due cabine grazie all’offerta Spazio alle Famiglie. Per maggiori dettagli consulta la pagina Ragazzi Gratis nella sezione “Offerte” del sito ufficiale di Costa Crociere. Tutte le navi sono attrezzate per accogliere al meglio i bambini, a partire dai sei mesi: priorità di imbarco e, a richiesta, culla o lettino, seggiolone, vaschetta, basi per le pappe e scaldabiberon. Ascensori, cabine e corridoi permettono l’accesso di passeggini. Per la ristorazione, ogni nave propone diversi ristoranti, con menu diversificati. Da segnalare il Gran Buffet Magnifico, a cui tutti gli ospiti della crociera sono e che si terrà in un’area particolare della nave a seconda degli itinerari e delle stagioni. Su tutte le navi sono disponibili speciali menu equilibrati dedicati ai bambini, sia a pranzo che a cena. E per i più piccoli la cucina può preparare – accordandosi preventivamente con il maitre del ristorante – piatti su misura (passati di verdura, minestrine, ecc…). Per maggiori informazioni sui servizi di ristorazione offerti ai bambini, guardate il video che Costa ha pubblicato su YouTube:  http://youtu.be/g53rCaARZaU
  • Programma di attività per bambini Costaland è il programma vacanze interamente dedicato alle famiglie con bambini. Per i ragazzi sino a 18 anni non compiuti – uno o due, in cabina con i genitori – tantissime opportunità di viaggiare gratis (controllare il loro sito per maggiori dettagli http://www.costacrociere.it/B2C/I/Info/ragazzi_gratis.htm ).  L’assistenza bambini prevede un MiniClub 3-6 anni e un MaxiClub 7-11 anni,  dalle 9 alle 23 con assistenza degli animatori. Su richiesta (decisamente più “orientato” ai genitori!) l’assistenza può essere garantita sino all’1.30 con babysitting collettivo allo Squock Club e durante le escursioni a terra dei genitori. Lo Squock Club è uno spazio riservato ai più piccoli, presente su quasi tutte le navi, con anche piscine a loro riservate. Organizza tantissime attività: tornei sportivi e mini olimpiadi, giochi in piscina, sfilate in costume, divertenti giochi per conoscere gli animali del mare, incontro con il comandante, giochi in discoteca, karaoke, disegni, caccia al tesoro e tanto altro. Per i bambini più  “grandi”, invece, c’è il TeenJunior 12-14 anni e ilTeen Club 15-17 anni operativi dalle 10 alle 12.30, dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21.30 alle 00.30 (1.30 per i TeenClub). Tra gli appuntamenti previsti per i teenagers: lezioni di ballo e musica, tornei sportivi, sculture di palloncini, graffiti, body painting e tatuaggi, party in piscina con bagno di mezzanotte, giochi in discoteca, elezione di Miss e Mr. Teen, cene a tema, ecc.
  • Piscine per bambini e parchi acquatici –  L’Adventure Beach Park è un’area riservata alle famiglie con piscine, scivoli, strutture a sprizzo, fontane interattive, Jacuzzi e cannoni spara-acqua.

5) MSC Crociere Italiane: http://www.msccrociere.it/

  • Alloggi e ristorazioneSulle navi viene offerto cibo esclusivamente italiano. Per i bambini ci sono anche menu speciali (Stellar, Polar, Jungle, Farm), pensati per la salute dei più piccoli e soprattutto per la loro felicità. Inoltre, se qualche bambino festeggia il compleanno durante la crociera, una fantastica torta di compleanno sarà servita a fine cena… incluse le candeline!
  • Programma di attività per bambini-  Con MSC Crociere i bambini ed i ragazzi fino a 18 anni viaggiano gratis tutto l’anno. Ad accogliere gli ospiti più piccoli a bordo delle navi MSC Crociere sarà DOREMI, la mascotte MSC Crociere. Personale qualificato è a bordo di tutte le navi per accudire e divertire i bambini, con attività coinvolgenti dalle 9 di mattina alle 10 di sera. I club sono quattro, divisi per diversi gruppi di età. Mini Club per bambini dai 3 ai 6 anni: su tutte le navi della flotta MSC Crociere vi è una speciale area, allegra e colorata, dedicata esclusivamente ai bambini. Ambiente sicuro con spazi attrezzati, il Mini Club offre intrattenimento quotidiano e tanto spazio per correre, esplorare, fare tuffi, nuotare e, la cosa più importante di tutte… giocare. Il Mini Club è disponibile anche durante le escursioni. Junior Club per ragazzi dai 7 ai 12 anni: lo Junior Camp offre una vasta serie di attività, feste, giochi, spettacoli. Teenagers Club per ragazzi dai 13 anni in su: cacce al tesoro, missioni speciali sui ponti della nave, talent shows, il Virtual World Arcade, trivia e gare di danza… c’è persino un giornale in cui i ragazzi scrivono e disegnano le loro avventure in nave. A disposizione per i ragazzi, una discoteca e il Teens Live Club che organizza spettacoli di musica dal vivo, hip-hop, danza latinoamericana, balli di gruppo e tanto altro ancora.
  • Piscine per bambini e parchi acquatici –  L’Aqua Park con oltre 150 fontane, vasche idromassaggio, cascate d’acqua, piscine per bambini, scivoli e tanto altro.
  • Altre attività per bambini –bowling, cinema 4D, console Nintendo Wii, simulatore di formula uno, videogames arcade, campi da tennis, squash, basket, shuffleboard, mini-golf.

6) Princess Cruises – http://www.princess.com/:

  • Alloggi e ristorazionePer quanto riguarda la ristorazione, gli ospiti possono scegliere tra il “Traditional
    Dining”, che è il classico pasto da crociera, ad orari fissi e seduti sempre allo stesso tavolo e serviti da un cameriere tutte le sere. Oppure, c’è l’ “Anytime Dining”, che offre più flessibilità dando la possibilità di mangiare quando e dove si vuole (tra le 17.30 e le 22:00 in uno dei tantissimi ristoranti a disposizione). Oltre a una serie di ristoranti a tema, disponibili a bordo anche una pizzeria e altre opzioni “casual”. Inoltre, i piccoli ospiti possono scegliere tra i menu pensati appositamente per loro che comprendono hamburger e hot dogs.
  • Programma di attività per bambini –  ogni anno migliaia di bambini salgono a bordo di una delle navi Princess e qui possono prendere parte al programma a loro dedicato: il Princess Kids Program. Al programma, che varia in base al tipo di nave e di itinerario, possono prendere parte i bambini dai tre ai diciassette anni che vengono suddivisi in base a tre fasce d’età. Vengono organizzate tantissime attività: pittura, manipolazione, baby dance, feste a tema, giochi da tavolo, film per bambini, ecc. Per i più grandicelli, a disposizione strutture sportive, giochi da tavolo, video games, juke boxes, e tanto altro.

Insomma, sembra che la crociera possa davvero accontentare tutti, grandi e piccini. Offre la possibilità di vedere destinazioni diverse in un unico viaggio, da l’opportunità ai genitori di rilassarsi in un ambiente da sogno, e offre ai bambini mille occasioni di svago… Buon viaggio allora!

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Marsupi e fasce, il bebè lo porto in braccio!

Navigando in Internet, ci siamo imbattute in un articolo veramente interessante dal titolo: “I vantaggi delle alternative alla carrozzina” di Linda Grilli.

Visualizzate la situazione: per il vostro bebè è arrivata l’ora della passeggiata: un rito quotidiano che fa bene sia all’umore della mamma che alla salute del bambino. A volte però, uscire di casa per fare due passi può trasformarsi in un tour de force: il bambino che piange perché preferisce stare in braccio, la carrozzina troppo ingombrante e faticosa da portare giù per le scale, il passeggino infernale che non si apre!

Largo, allora, ai sistemi alternativi per trasportare, o più correttamente “portare addosso” i  bambini, come se fossero ancora nel pancione. Marsupi, zaini e fasce porta bebè sono soluzioni pratiche ed economiche – costano dai 50 ai 170 euro – per integrare o sostituire il classico trasporto su “ruote”. E il settimanale il Salvagente li passa in esame non solo per aiutare i genitori nella scelta del sistema più adatto, ma anche per capire l’impatto psicologico che avranno sul bimbo.

 Addosso è meglio. Spiega Elena Balsamo, pediatra specialista in puericultura ed esperta di pratiche di maternage nelle diverse culture: “Questi sistemi alternativi offrono sicurezza, conforto ed effetti benefici per la salute del bambino. Gli studi disponibili hanno messo in evidenza come il portare addosso, oltre a prevenire la lussazione dell’anca nei bambini predisposti, regolarizza nel piccolo la funzione respiratoria, cardiaca e il ritmo sonno-veglia. La ritmicità dei movimenti e della voce materna, inoltre, gli consentono di coordinare il movimento degli arti e questo contribuisce ad assicurare uno sviluppo psicomotorio precoce”.

Una questione di cultura. Ma non finiranno per viziare troppo il bambino? Risponde Alessandra Bortolotti, psicologa perinatale e autrice di un libro dal titolo non casuale “E se poi prende il vizio?” (Il leone verde Edizioni). “Nella nostra cultura è più accettato guardare e parlare con i bambini piuttosto che toccarli, coccolarli o tenerli in braccio per lungo tempo. Si ritiene infatti che i bambini diventino autonomi e indipendenti solo se non stanno troppo addosso ai genitori. In realtà non c’è nessuno studio scientifico che conferma questo pregiudizio. Anzi, gli studi che ci illustrano la fisiologia della specie umana affermano esattamente il contrario: non c’è quindi alcun motivo perché gli adulti debbano evitare o “dosare” il contatto corporeo coi bambini: in una relazione umana, è un atto di comunicazione vero e proprio, che crea i presupposti per un adeguato sviluppo psico-affettivo e cognitivo del bambino, con effetti anche lungo l’intero corso della sua vita”.

Fascia, zaino o marsupio? I modelli a disposizione sono davvero tanti e non è facile scegliere. Per i neonati si parte dai classici marsupi: dotati di bretelle imbottite e cinghie da allacciare sulla schiena e intorno alla vita, consentono di portare davanti il bambino fino a 7 kg di peso (circa 6 mesi).  Oltre questa soglia, è bene optare per sistemi che permettono di portarlo sulla schiena oppure sul fianco. Tra questi ci sono gli zaini: utilizzabili solo dai 9 mesi ai 3 anni, quando il bambino può stare seduto e sorreggersi a lungo, hanno il limite di consentirne il trasporto esclusivamente dietro, sulla schiena dell’adulto. Assai più versatili sono le fasce porta bebè: larghe circa 70 cm e lunghe 2-5 metri, realizzate in tessuto o maglina elastica, consentono un trasporto molto naturale e più a stretto contatto con la mamma, dal primo giorno sino ai 3 anni.

La posizione migliore. Esther Weber, presidente dell’associazione “Portare i piccoli” e autrice di numerose pubblicazioni sull’argomento, spiega: “Nella scelta l’importante è conoscere le caratteristiche indispensabili e minime che ogni supporto deve soddisfare”. Nel dettaglio, i sistemi devono essere adattabili al peso crescente del bambino e – nel caso dei neonati – garantire la posizione ottimale della colonna vertebrale e della testa e la posizione divaricata-seduta (a rana) delle gambe.

Meglio regolabile. Per i genitori è invece indispensabile che il supporto sia regolabile in altezza e larghezza, per permettere di portare il bimbo “alto” (a livello dell’ombelico dell’adulto) e “vicino” (nessuno spazio vuoto tra la coppia bambino-genitore). Infine, devono garantire la massima sicurezza per il bambino (tessuti atossici, ganci e chiusure anticaduta) e la libertà di movimento per il genitore.  “Non esiste un supporto migliore in assoluto”, conclude Esther Weber: “Si decide a seconda dei casi e delle situazioni”.

Ma qual’è il sistema migliore? Mettiamoli a confronto…

1) Marsupio: PRO – È un supporto molto semplice e facile da usare.  CONTRO – Consente di trasportare bambini fino a circa 7 kg di peso e il suo impiego si limita alla sola posizione davanti. Nella scelta del modello è necessario che sia garantita la corretta postura del bambino: in particolare la seduta deve essere larga almeno 20 cm e consentire la posizione “a rana” delle gambe.  Per un approfondimento: http://www.guidaprodotti.com/bambini/marsupio-porta-bambini.html. Negozi on line:

2) Fascia: PRO – Pratica e versatile: permette di portare i bambini a contatto con il corpo del genitore e in diverse posizioni dalla nascita fino ai 3 anni. CONTRO – Imparare ad annodare le fasce intorno al corpo in modo corretto può non risultare semplice: al momento dell’acquisto è quindi importante controllare che vengano fornite istruzioni chiare, dettagliate e in lingua italiana.Negozi on line:

3) Zaino: PRO – Può essere un comodo supporto nel caso di genitori appassionati di trekking o in vacanza quando si prevedono lunghe escursioni a piedi. CONTRO – Il suo utilizzo si limita alla sola posizione dietro, inoltre non va usato prima dei 9 mesi, quando il bambino non è in grado di stare seduto e sorreggere la schiena a lungo da solo. Spesso è pesante e ingombrante. Negozi on line:

Allora, cosa ne pensate? Qual’è il sistema più indicato per il vostro piccolo? Non siete ancora convinte? Bè, allora date un’occhiata a quest0 portale: http://www.portareipiccoli.it/ E’ un sito specializzato sul tema del PORTARE i bambini, destinato a genitori e professionisti della prima infanzia.

Per visualizzare l’articolo originale, invece, cliccate questo link: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Marsupi+e+fasce%2C+il+bebè+lo+porto+in+braccio&idSezione=11102

 Buona passeggiata!