archivio | Maggio, 2013

Il mio nuovo blog

Bé, proprio nuovo non è! Gli ho solo cambiato casa. E regalato un vestito nuovo. Che se lo meritava, no? Insomma, dopo tutto mi sopporta da due anni. E’ stato amore a prima vista, certo. Poi, però, come ogni relazione, si è evoluta. In genere è cosi, non è vero? O ti evolvi o muori. E noi ci siamo evoluti. Insieme. Tra alti e bassi, tra mille difficoltà, tensioni e anche qualche litigio. Però, dopo tanto tempo, è sempre fortissimamente amore!

Si, è proprio così. Sono cresciuta con il blog e grazie al blog. Riempendo questo piccolo contenitore di emozioni, sono diventata una persona più attenta, più curiosa, più appassionata. Sono una “me” migliore. Una mamma migliore. Una viaggiatrice migliore.

Grazie al blog ho conosciuto persone meravigliose, vissuto esperienze indimenticabili, visto luoghi che forse, in altre circostanze, non avrei mai visitato. O magari li avrei visitati con uno spirito diverso. Insomma, questo piccolo spazio 2.0 un grazie se lo merita proprio.

E così, alla fine mi sono decisa a fare il grande passo. Dopo mesi di aggiustamenti, cambiamenti, tentennamenti, rifacimenti, enti enti… eccoci qua. Con un nuovo vestito, una carta d’identità (valida per l’espatrio, ovviamente!) ed una casa più bella e più grande.

Il nuovo vestito

Da oggi, The Family Company ha un suo personalissimo logo:

logo the family company

Vi piace? A me, tantissimo. E anche ai miei bimbi, che hanno guidato le mie scelte e quelle della grafica che ha dovuto interagire con tutta la banda! Insomma, Elena Valli: grazie di cuore! Per aver sopportato i miei dubbi, le mie domande, le continue modifiche, le mie paturnie e… i gusti dei miei bimbi! Il risultato, però, è strepitoso! Grazie, grazie, grazie!

L’obiettivo che ci eravamo poste era quello di rendere immediato, attraverso una grafica semplice ed emozionale, il concetto di famiglia in viaggio. Ci siamo riuscite? Fateci sapere cosa ne pensate! [A proposito, quei quattro lì siamo noi: mamma, papà, Leo & Ale. Solo che a mio marito sono spuntati magicamente i capelli. Potere della rete! ;-)]

La carta d’identità

Anche i bimbi ne hanno una; poteva The Family Company restare senza? In fondo, poverino, è stato riconosciuto tra i migliori blog di viaggio da Wired, da Traveldifferent e da Bigodino! Poteva mica ancora restare sul passaporto di WordPress.com, con quel nome lungo e bizzarro: http://www.familyco.wordpress.com?!

Da oggi, dunque, The Family Company sarà semplicemente, meravigliosamente The Family Company. O meglio, www.thefamilycompany.it

Una casa più bella e più grande

Visto che siamo in ballo, balliamo no! Ci siamo trasferiti del tutto e abbiamo migrato da WordPress.com a WordPress.org con un template nuovo di zecca. Ho cercato di rendere il blog quanto più fruibile possibile. Spero di esserci riuscita. Ovviamente, come tutti i traslochi che si rispettino, c’è ancora qualcosina da mettere a posto. E sicuramente, strada facendo, scoprirò che ho dimenticato un po’ di suppellettili nella vecchia casa. Ma metterò tutto a posto. E sarà splendido! Ve lo prometto.

E ora forza! Venite a fare due chiacchiere nella nostra nuova casa! Nel frattempo, voglio ringraziarvi. Grazie di cuore. Grazie per avermi seguita, incoraggiata, letta, commentata. Senza di voi, non sarei qua, a fare loghi e traslochi! Continuate a seguirmi, vi va?

La Baviera reale: Schloss Linderhof

Guest Post di Antonio Quarta

Il nostro On the Road in Baviera continua. Ci eravamo lasciati in un bar tutto italiano nel bel mezzo di Oberammergau: il Cafè Scocci,  gestito dal simpatico Mario. Dopo un buon espresso ed una bella chiacchierata con il titolare, riprendiamo la ben nota Deutsches Alpen Strasse fino a quando, percorsi soltanto una manciata di chilometri, si staglia dinanzi a noi l’imponente complesso dell’Abbazia di Ettal, con la sua maestosa cupola.

Una piccola sosta per visitare questa meraviglia è d’obbligo. La costruzione dell’abbazia è attribuita al Duca Ludovico il Bavaro nel lontano XIV secolo, figura molto importante per la Baviera ed il cui sepolcro funerario si trova all’’interno della cattedrale di Monaco. Un curato ed ampio giardino precede l’antica Abbazia, abitata ancor oggi – apprendo- da una comunità di religiosi benedettini con compiti non soltanto religiosi. Continua a leggere…

Al Mammacheblog 2013: con il cuore e un po’ di novità

Non riesco a credere che siano già passati 12 mesi. Eh già, perché questo è il terzo anno consecutivo che partecipo al MammacheBlog – Social Family Day.  Un evento/incontro che non mi perderei per nulla al mondo. Perché, in un modo che non avrei mai creduto possibile, scandisce il mio “viaggio” da mamma blogger.

mammacheblog-sfd-2013
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In terra etrusca, tra cielo, ferro e mare

Il Parco Archeologico di Baratti Populonia. Un angolo vivo, impregnato di storia millenaria  E’ qualcosa di troppo immenso per poterlo abbracciare con uno scatto. O con un video. O con lo sguardo.

Parco Archeologico Baratti Populonia

La prima cosa che colpisce è un indefinibile senso di pace. Un’emozione antica, un brivido che corre lungo la schiena quando si varca il cancello d’ingresso e ti si apre davanti il paesaggio di Populonia, miracolosamente arrivato intatto nei secoli, fino a noi. Continua a leggere…

Il Manifesto dei Bambini in Viaggio

Lo so, sono passati mesi da quando, insieme a Davide – lo zio pamperista – ho lanciato la sfida. Ora, però, sono qua. A raccogliere, finalmente, tutti i preziosi e meravigliosi contributi che ci sono arrivati e per i quali vi ringrazio tantissimo!

Ma facciamo un piccolo passo indietro. Per chi si fosse perso il post di Dicembre, la sfida che avevamo lanciato era quella di creare tutti insieme una Carta dei Diritti dei Bambini in Viaggio. Continua a leggere…