Come vi ho raccontato in questo post, qualche weekend fa abbiamo raggiunto Pontresina, sulle Alpi Svizzere, a bordo del Trenino Rosso del Bernina, il famoso treno che collega Tirano con la blasonata St. Moriz.
La breve gita è stata davvero meravigliosa. I panorami sono di quelli che restano impressi nel cuore, i bambini si sono divertiti tantissimo e il tempo è volato. Ma, devo ammettere, l’organizzazione del weekend non è stata semplicissima. Capire come funziona il Trenino Rosso, come acquistare i biglietti e, soprattutto, quale treno scegliere non è stata la cosa più immediata di questo mondo… Per cui, ho deciso di scrivere un post molto pratico con informazioni e suggerimenti che, spero, torneranno utili a chi di voi vorrà provare questa incredibile esperienza.
Cos’è il Trenino Rosso del Bernina
Per chi non lo conoscesse, è un servizio della ferrovia retica che collega Tirano, in Valtellina, con St. Moriz – nelle Alpi Svizzere. Il percorso, lungo 61 chilometri – la maggior parte dei quali in territorio retico – è spettacolare. Come dicevo, il treno parte da Tirano (a 492 metri di quota), raggiunge i 2.253 metri del Passo Bernina e scende fino ai 1.775 di St. Moritz, attraversando scenari alpini mozzafiato: montagne, boschi, laghi, ghiacciai… Per questo motivo, nel luglio 2008, la Ferrovia Retica ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Treno Panoramico o Treno Regionale?
Per chi si appresta per la prima volta ad organizzare un viaggio a bordo del trenino rosso, la prima domanda è: ma qual è la differenza tra treno panoramico e quello regionale? qual è il vero “trenino rosso”? quale devo scegliere?
In effetti, la tratta Tirano-St. Moriz è coperta da due tipologie di treno: il regionale e quello panoramico, quest’ultimo chiamato anche Bernina Express. Di fatto, entrambi possono essere considerati “trenini rossi”, perchè – pur essendo diversi nei servizi – il percorso che coprono è esattamente lo stesso. E non potrebbe essere diversamente, in quanto la tratta Tirano – St. Moriz è a binario unico!
Il treno panoramico, o Bernina Express (BEX), è cosi detto per i suoi finestrini con vetrata a cupola (i quali, però, non si possono abbassare), che permettono una migliore visuale sul panorama. Su questa tipologia di treno la prenotazione è obbligatoria, per cui il biglietto è più caro rispetto al regionale (circa 20 euro in più a persona, per un biglietto A/R).
I treni regionali, invece, hanno finestrini di grandezza normale, che però si possono abbassare… aspetto da non sottovalutare per chi è interessato a fare belle foto! E sono più frequenti. Inoltre, nella maggior parte dei casi, consentono il trasporto delle biciclette. Le corse che non consentono il trasporto bicicletta sono segnalate sull’orario con il simbolo della bicicletta barrata.
Infine, il treno regionale dà la possibilità di scendere e salire a piacimento durante il percorso e prendere il treno successivo (non panoramico, ovviamente) entro la validità del biglietto. Se, invece, si sceglie il Bernina Express – essendo a prenotazione obbligatoria – è possibile, si, scendere ad una delle fermate intermedie, ma poi bisogna necessariamente proseguire il viaggio a bordo di un treno regionale (oppure acquistare un ulteriore supplemento prenotazione per il Bernina Express successivo).
Per il nostro weekend, abbiamo scelto il treno regionale e non ce ne siamo pentiti. I finestrini sono abbastanza grandi da ammirare il panorama, si possono abbassare e il costo del biglietto è decisamente inferiore a quello del treno panoramico, dando molta più flessibilità durate il tragitto (ad esempio, noi ci siamo fermati circa 3 ore per un’escursione al ghiacciaio di Mortaratsch).
Il percorso
Quasi ogni ora parte da Tirano e da St. Moriz un treno che copre la distanza tra le due cittadine. Senza fermate intermedie, il viaggio dura circa 2 ore e 30 minuti se si sceglie un treno regionale (2 ore e 15 minuti circa con un treno panoramico).
Lungo i 61 km che separano Tirano da St.Moritz sono previste 21 fermate intermedie, molte delle quali a richiesta. Una volta a bordo del treno, un annuncio multilingue (anche in Italiano) ne segnala l’apprestarsi e specifica se si tratta di una fermata a richiesta; in tal caso, per prenotarla, basta premere per tempo il pulsante apposito e ben indicato, che si trova in ogni vagone.
Se partite da Tirano con il treno mattutino, avrete poi tutta la giornata davanti a voi per esplorare qualcuna delle meraviglie che incontrerete durante il percorso. Se programmate delle fermate intermedie, sappiate che il treno sosta generalmente solo il tempo di carico e scarico passeggeri, il che spesso vuol dire non più di 1 minuto. Questo significa che, se volete esplorare i dintorni, dovrete necessariamente prendere il treno successivo. Vi consiglio, dunque, di controllare preventivamente gli orari e di organizzare la vostra passeggiata di conseguenza.
Le fermate più interessanti sono:
- Brusio, un grazioso borgo alpino noto anche per il viadotto elicoidale, un miracolo ingegneristico, che permette di superare una pendenza del 70 per mille, in uno spazio davvero ristretto
- Le Prese, dove si trova il Lago di Poschiavo
- Cavaglia, dove è possibile visitare i Giardini dei Ghiacciai
- Alp Grum, con vista panoramica sul ghiacciaio Palu
- Ospizio Bernina: il punto più alto toccato dal trenino, dove si incontrano il Lago Bianco e il Lago Nero; un panorama da cartolina
- Diavolezza: con i suoi impianti e il ghiacciaio
- Morteratsch, dove è possibile fare un’escursione fino al ghiacciaio Bernina; la passeggiata è adatta anche ai bambini
- Pontresina, bellissimo borgo alpino, da cui è possibile fare passeggiate in carrozza nella meravigliosa Val Roseg
Delle fermate intermedie, di quali eventualmente scegliere e di come organizzare il weekend parleremo presto in un post a parte…
Costi
Il costo del biglietto su treno regionale è di 60 CHF (in 2° classe a persona, andata e ritorno nello stesso giorno). Dunque, circa 48 euro a persona. I bambini fino a 16 anni usufruiscono del 50% di sconto e i bambini di età inferiore ai 6 anni viaggiano gratis, se accompagnati da un adulto pagante.
Il biglietto va acquistato anticipatamente. In caso di acquisto sul treno, il costo è maggiorato di 10 CHF (circa 8 euro).
Se si sceglie di viaggiare a bordo del treno panoramico, alla tariffa standard del treno regionale bisogna aggiungere il costo della prenotazione, che è obbligatoria: 12 CHF a tratta per persona d’estate (10 euro circa) e 9 CHF d’inverno (7 euro circa). I bambini di età inferiore ai 6 anni non pagano il supplemento solo se viaggiano in braccio (se non occupano cioè un posto a sedere). Diversamente, pagano la prenotazione e non vi è nessuna riduzione.
Biciclette: le bici pagano come le persone. I bambini che godono dello sconto del 50% pagano metà biglietto anche per la bici.
Animali: se viaggiano in trasportino (o zaino, o qualsiasi altro tipo di contenitore), non pagano il biglietto. Diversamente, a prescindere dalla taglia, pagano la metà del costo di un biglietto normale di 2ª classe (anche se viaggiano in 1ª). Ricordatevi che, dovendo superare il confine, è sempre consigliabile avere con sé tutti i documenti.
Offerta famiglia: in vigore dal 14 Gennaio al 31 Maggio e da Novembre fino al 15 dicembre; è valida solo sui treni regionali e per famiglie composte da almeno 1 genitore e 1 figlio, fino ad un massimo di 2 genitori + 4 figli. L’offerta consente di viaggiare in treno regionale, andata e ritorno anche il giorno dopo, a €84.50 in totale. Se si vuole usufruire del Bernina Express, bisogna ovviamente aggiungere i supplementi prenotazione sia per l’andata che per il ritorno.
Unesco Pass: uno speciale pass che vi permette di viaggiare da Tirano a St.Moritz (linea del Bernina) e da St.Moritz a Thusis (linea dell’Albula) sui treni standard ai seguenti costi: in 2^ classe € 51,85 (adulti) – in 1^ classe € 77,80 (adulti). Riduzione bambini come sopra. Non è possibile viaggiare sulle vetture panoramiche. Il Pass può essere utilizzato per 2 giorni, anche non consecutivi, nell’arco dei 4 giorni di validità. Per maggiori informazioni, date un’occhiata al sito della Ferrovia Retica.
Graubünden Pass: indicato se avete in programma di esplorare il Cantone dei Grigioni per più di due giorni. L’abbonamento vi permette infatti di usufruire illimitatamente dei trasporti pubblici svizzeri (non solo ferrovia retica) per tre giorni in una settimana o per cinque giorni in due settimane , Per maggiori dettagli e per le tariffe, cliccate qui.
Come acquistare i biglietti
- E’ possibile acquistarli attraverso il sito della ferrovia retica, che io, però, ho trovato alquanto frustrante da usare (www.rhb.ch). Ecco perché ho pensato di scrivere un post che vi guida, passo passo, attraverso la procedura d’acquisto. Lo trovate qui. Sappiate però che non c’è modo di comprare online le varie offerte speciali; in questo caso, o contattate il loro Servizio Clienti (tel +41 81 288 65 65) oppure optate per una delle seguenti alternative…
- Acquistare i biglietti in una delle stazioni servite della Ferrovia retica oppure presso una qualsiasi agenzia viaggi di Tirano.
- Appoggiarvi alla struttura dove soggiornerete a Tirano. Come vi ho raccontato qui, noi abbiamo dormito a Cà Merlo e Francesca, la proprietaria, è stata davvero preziosa sia nel darci tutte le informazioni necessarie ad organizzare il weekend, sia nel suggerirci il biglietto più adatto a noi. Grazie a lei, infatti, abbiamo usufruito dell’ offerta famiglia non segnalata sul sito della Ferrovia Retica (o almeno io non sono riuscita a trovarla!). Non solo… Francesca ha acquistato i biglietti per noi e li abbiamo trovati nel nostro appartamento all’arrivo. E’ un servizio che offre, senza costo aggiuntivo alcuno, a tutti i suoi ospiti ed io lo trovo davvero prezioso!
Dove parcheggiare auto, moto e camper
Se si raggiunge Tirano in auto (o in moto), è possibile parcheggiare gratuitamente dietro la stazione retica. Tramite un sottopassaggio pedonale, si arriva direttamente all’ingresso della Stazione. A breve distanza, in via Polveriera, c’è poi un’area di sosta per camper (ottimamente segnalata all’ingresso di Tirano). L’area camper è ben posizionata, ben tenuta e molto conveniente (5 euro ogni 24 ore, compresa la luce, da pagarsi all’ingresso tramite parchimetro; munitevi di monetine!). Coordinate GPS N: 46°-12.80 E: 010°-09.39
Documenti
La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea; tuttavia – avendo aderito al trattato di Schengen – pur restando inalterati i controlli di merce alla dogana, non vengono più richiesti i documenti d’identità validi per l’espatrio. E’ consigliabile, però, averli sempre con sé!
La Dogana si trova all’ingresso della stazione della Ferrovia Retica di Tirano, prima di accedere alla Biglietteria e quindi ai treni. E’ l’unica stazione in territorio italiano della Ferrovia Bernina. A volte vi sono controlli in treno, a Campocogno, la prima stazione svizzera, da parte dei doganieri svizzeri.
NB: Mi è stato consigliato di denunciare in dogana apparecchiature audiovisive (macchine fotografiche, telecamere, etc) visibilmente nuove ma senza certificato di garanzia. Questo per evitare di incorrere in inutili discussioni, con possibilità di sequestro.
Siti, numeri di telefono e link utili
- Il sito di Francesca, la proprietaria del B&B Cà Merlo a Tirano, dove troverete le ultime offerte, gli orari del trenino rosos e tante altre informazioni pratiche: www.trenino-rosso-bernina.it; vi ricordo che Francesca è anche una guida turistica certificata, specializzata nel percorso del Trenino Rosso.
- Il sito ufficiale della Ferrovia Retica: www.rhb.ch
- Il sito del B&B Cà Merlo: www.bbcamerlo.it
- Il sito della Valtellina: www.waltellina.com
- Il sito ufficiale di Svizzera Turismo: www.myswitzerland.com
- Stazione ferrovia retica di Tirano: tel +39 0342-701353 – orario d’apertura 7-19.30 tutti i giorni compresi i festivi – e-mail: tirano@rhb.ch – website ferrovia retica
- Ufficio Turistico Tirano: e-mail:iattirano@valtellinaturismo.com, +39 0342 706066
E i nostri racconti sul weekend…
- Tra il Bianco e il Rosso: il nostro viaggio a bordo del Trenino Rosso del Bernina
- Sul ghiacciaio di Mortaratsch. Tutta colpa di una leggenda.
- A casa di Nonno Bastiano: il racconto del B&B dove abbiamo soggiornato a Tirano
- Tirano: l’emozione che scorre slow. Scritto da Francesca sulla sua amata cittadina.
Attenzione! Quando siamo stati a bordo del Trenino Rosso, la tratta Tirano-Poschiavo era interrotta a causa di una frana a Brusio. Dalle ultime informazioni in mio possesso, l’interruzione dovrebbe durare almeno fino al 9 febbraio 2013. Il principale aspetto negativo di questo disservizio è che si perde una delle attrazioni maggiori del percorso: il viadotto elicoidale. La tratta interrotta viene comunque coperta da un servizio sostitutivo di Autobus che, dalla stazione di Tirano, porta i viaggiatori fino alla stazione di Poschiavo, da dove si prosegue poi regolarmente a bordo del trenino.
Per maggiori dettagli sulla durata dell’interruzione, consiglio di telefonare o scrivere al Servizio Clienti della Ferrovia Retica.
Post interessantissimo cara, è da tempo che vorrei farmi un giretto su quel treno da favola. Farò tesoro di tutti i tuoi favolosi consigli! ❤
Grazie mille Daniela! Se ci andrai, fammi sapere… perchè correrò a leggerti sul blog! So già che mi perderò nel tuo racconto. Come sempre del resto… ❤ Un abbraccio forte!
Cara Valentina questo post è prezioso. Hai dato un sacco di informazioni utilissime. Hai dato risposta anche alle mie domande. Grande!
Sono contenta Tiziana! L’intento era proprio questo 🙂 Un abbraccio
Ciao Valentina, grazie per queste preziose informazioni. Ma se volessi comprare i biglietti sul sito delle ferrovie… come si fa?? ho provato a dare un’occhiata… hai ragione… non si capisce da dove cominciare!
Ciao Rosa! Ti ringrazio per questa domanda… mi hai dato la motivazione giusta per finire il post che avevo cominciato oggi pomeriggio. Spiegavo proprio come comprare i biglietti del trenino rosso online. Una sorta di passo passo… che non sono ancora riuscita a finire. Ma mi ci metto d’impegno ora. E prometto di pubblicarlo domani! un abbraccio
Eccolo qui io post “pratico” che aspettavo!
Grazie!come al solito!
Ricambio con un premio da “ritirare” se ti va passando dame!;)
http://www.patatofriendly.blogspot.it/2013/02/un-po-di-me-e-un-po-di-condivisione.html
ma grazie cara! Passo di sicuro, come non potrei? Grazie per il premio… sono onorata!
Eccellente articolo che aumenta la voglia di fare questo viaggio sognato da tempo
Grazie
Grazie a te per essere passata di qua! e’ un viaggio davvero da fare almeno una volta nella vita. Io vorrei provare a farlo anche in estate… già immagino distese multicolori e gli animali che fanno capolino tra gli alberi… Presto pubblicherò anche la seconda parte della guida. Spero possa tornare utile. A presto!!