Perdersi per poi ritrovarsi. E’ questo il senso di un luogo da sogno. Sognato prima di arrivarci, mentre pianifichi l’itinerario, sfogli decine di guide turistiche, contempli foto e ti inebri dei racconti di altri. E sognato dopo esserci stati. Per ricordare le emozioni, i dettagli, le persone incontrate, i colori, i profumi, i sapori… Luoghi da sogno. Come Bali.
Ci sono stata per il nostro viaggio di nozze e spero di tornarci presto per far conoscere questa magica isola anche ai miei figli. Il nostro viaggio è durato 3 settimane, con tappa a Dubai ed Hong Kong. Finalmente, arriviamo nell’isola degli dei e l’attraversiamo tutta. La viviamo, la esploriamo, la respiriamo come se fosse l’ultima boccata d’aria concessaci.
A Ubud, vero centro della cultura balinese, soggiorniamo presso The Ubud Village Resort, situato sulle colline di Pengosekan. Tra coltivazioni di riso, banani ed immacolato silenzio, sembra di essere sospesi tra la concretezza della terra e la fluidità del cielo. Il senso del viaggio, il senso del mondo racchiuso in solo, unico sguardo.
Il Resort è ciò che viene definito “a luxury accomodation” ed effettivamente lo è. Non ci sono stanze, qui. Ma piccole ville private, ad una o due camere da letto, con tanto di giardino e piscina personale. I materiali di costruzione sono tutti naturali: legno, paglia, pietra locale, in modo che le costruzioni risultino perfettamente integrate nella natura circostante.
Ogni tanto, farsi coccolare riempie il cuore. Soprattutto, quando il lusso non è stucchevole, ma si trasforma in attenzioni delicate, discrete. Come un cuore di fiori in piscina, una tavola imbandita nel giardinetto privato per una cena a lume di candela, o la vasca da bagno piena di petali…
Mi manca quella pace. Mi manca il senso di appartenenza alla natura. Mi manca il cielo ora carico di umidità, ora pieno di sole. Mi manca il sorriso affabile e discreto dei balinesi. Il verde delle risaie. Il leggero frusciare delle foglie sugli alberi. Mi manca persino il piccolo Geco che veniva a farci compagnia ogni notte…
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L’Ubud Village Resort è ovviamente meta ideale per le coppiette in luna di miele, ma – trattandosi di villette private – la struttura accoglie anche le famiglie. Non è di certo il classico family-hotel, con mini-club e giostrine in giardino. Ma, credetemi, se portate i vostri bimbi a Bali, lasciarli in un mini-club è l’ultima cosa che vorrete fare.
Questo post partecipa alla bella iniziativa del blog Viaggi e Baci “I sogni dei miei viaggi“, che – questa volta – si tradurrà in una guida ai luoghi da sogno.
caspita vale! Ma tu a Bali mi ci vuoi proprio mandare, eh?!??!?!
Un sogno … davvero! E poi la vasca piena di petali di fiori è un lusso che non ho ancora mai provato. Forse è l’unica cosa che rimpiango del non essermi mai sposata …
vorrà dire che ci andrai con compagno e figlioletto e vi tufferete tutti e tre tra i petali profumati… vuoi mettere il divertimento???
Oh Valentina non ho mai provato questo genere di coccola ma ci vorrebbe, almeno una volta nella vita sarebbe da provare. Da sogno! Bello il cuore galleggiante.
vero verissimo Tiziana. Almeno una volta nella vita, ci vuole. Io ho già avuto… per cui, la prossima volta… tenda! 🙂 Un abbraccio
Che posti meravigliosi!
Posti meravigliosi ma ancora li considero un po’ a di fuori della mia portata di viaggiatrice indipendente… io ho parlato di un altro B&B molto bello in Irlanda…
ti capisco benissimo! A suo tempo, avevo prenotato tramite un sito che faceva sconti pazzeschi e le nostre 5 notti in questo posto mi erano costate quanto una notte a Milano… non ricordo più il nome del portale, ma era asiatico… provo a fare qualche ricerca, perché potrebbe essere utilissimo anche per altri viaggi… e ora, corro a sbirciare il tuo B&B in Irlanda… Ciao cara!
I dettagli dell’oriente mi fanno impazzire! Un piccolo tocco e tutto diventa magia!!!Bellissimo!!!
A chi lo dici! L’Oriente mi affascina da morire… e ne ho visto ancora troppo poco! Che voglia di ripartire!!! Un abbraccio cara…
Ma sai che era una scelta che ci avevano dato anche per il nostro viaggio di nozze? Poi siamo andati in egitto che comunque è stato bellissimo. Però che sogno questo posto.
Davvero Elena? Ma ti avevano proposto il resort oppure Bali in generale? In realtà, questo viaggio è stato organizzato interamente da me e il resort l’ho trovato per caso, su un sito meraviglioso di prenotazione online specializzato nelle regioni asiatiche. Appena mi viene in mente, ci faccio un post 🙂 Anche io sono stata in Egitto, da single però. Il Cairo mi è entrato nel cuore… ma questa è un’altra storia. Grazie Ele per essere passata di qua… A presto!