archivio | dicembre, 2011

– 4 giorni a Natale. Pacchetti regalo (last minute) perfetti

Sono decisamente una donna last minute (non in quel senso! non pensate subito a male!). Se mi assomigliate solo un pochino, allora anche voi passerete il prossimo Sabato (cioè la Vigilia di Natale!!!) in una giostra accaldata e furibonda di carta da regalo, scotch, bigliettini, nastrini, colla, sudore e mani che si intrecciano!

Adoro i pacchetti regalo, tutto quel sbruluccichio, i nastri, i biglietti di auguri. Ma le mie creazioni sono davvero la negazione del pacchetto regalo perfetto. Quest’anno allora sono andata in giro per il web alla ricerca di idee per un pacchetto da sballo, ma semplicissimo, che più semplice non si può. Insomma, ho tanta voglia di fare bella figura, senza però essere ricoverata alla Neuro per il troppo stress…

Guardate quello che ho trovato, sono talmente belli che – se li ricevessi io – farei fatica a scartarli… 

1. Il primo suggerimento è ideale per gli amanti della cucina. Un pacchetto regalo classico ma impreziosito da un rametto di rosmarino. Delizioso!

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Babbo Natale: un eroe o una bugia?

Faccio parte di quella schiera di persone che incoraggia fermamente i propri bimbi a credere in Babbo Natale. Semplicemente, penso che il Natale non sia Natale senza l’eccitazione, l’anticipazione e gli occhi spalancati dei nostri bambini in attesa di scoprire se quest’anno riescono a sentire il rumore delle renne ed il suono dei campanellini magici… So però che non tutti i genitori la pensano allo stesso modo. Per alcuni, incoraggiare il mito di Babbo Natale è un esercizio alla bugia intenzionale, magari utilizzata in maniera più o meno strumentale dai genitori e certamente incoraggiata dall’industria consumistica. Io invece penso che sta proprio a noi genitori segnare il confine tra la bugia strumentale e quella girandola dorata di emozioni e sensazioni buone.

Come? Provando a trasmettere ai nostri figli un messaggio molto forte: Babbo Natale è reale perché definisce il concetto di generosità. Cosa c’è di più reale della magia di un vecchietto vestito di rosso che, da sempre, incoraggia un moto perpetuo di generosità anonima?

E quando i miei bambini saranno grandi abbastanza da capire che Babbo Natale non è vero nel senso letterale del termine, spiegherò loro che sono pronti a prendere il suo posto e far felici bambini meno fortunati. Ecco. Questo è il segreto. Questa è la vera magia: Babbo Natale non muore mai perché ognuno di noi, ad un certo punto della vita, indossa un po’ del suo mantello rosso e si fa carico di un po’ della sua generosità.

E voi cosa ne pensate? Credere che convincere i vostri bimbi dell’esistenza di Babbo Natale equivalga a mentire? O pensate, come me, che sia un gesto di generosità?

Vi lascio con un bellissimo post da leggere tutto d’un fiato: “Is There a Santa Claus?” era il titolo di un editoriale nell’edizione del 21 settembre 1897 del New York Sun. Quell’editoriale, che comprendeva la risposta “Yes, Virginia, there is a Santa Claus” (“Sì Virginia, Babbo Natale esiste”), è diventato un elemento indelebile del clima natalizio negli Stati Uniti.  Leggerlo per me è stato spunto di grandi riflessioni…

Sarei ora curiosa di sapere da che parte state voi. Avete detto la verità ai vostri bimbi oppure perseguite il suo mito?

Ah, dimenticavo…Buon Natale!

– 7 giorni a Natale. Una Domenica tra Presepi.

18 dicembre 2011. – 7 giorni a Natale.

Avevo promesso di scrivere un post al giorno fino a Natale. Ma sono venuta inesorabilmente meno al mio impegno, tra lavoro, otiti e preparazioni natalizie. Oggi però stiamo tutti bene! Calendario dell’Avvento in pieno svolgimento, albero e lucine che abbagliano, regali impacchettati e otiti guarite! Oggi allora si esce, in giro per il mondo!

In realtà non andiamo troppo lontano… Ma il programma di viaggio è di tutto rispetto, meta: Cervia, in provincia di Ravenna! Oggi ci regaliamo un suggestivo percorso che si snoda tra i diversi presepi preparati a Cervia per festeggiare il Natale: la scena della natività affascina da sempre grandi e piccini e noi non siamo da meno. Si parte con i presepi nelle chiese, per arrivare a quello, unico al mondo, fatto di sale, e ancora il Presepe dei Salinari, il Presepe Animato e quello Meccanico. Ecco le nostre tappe:

PRESEPE DI SALE 

Luogo: MUSA Museo del sale – Magazzino del Sale Torre – Via N. Sauro, Cervia (RA)
Periodo: Fino all’8 Gennaio 2012
Descrizione: Cervia, la città del Sale, non può non avere un Presepe di sale, unico esemplare nel suo genere. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaro, la cui passione e la cui maestria, sono tutt’oggi visibili nel museo del sale sul Porto Canale. Il presepe, composto da oltre quindici personaggi, mette in scena la natività più classica, con in più alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale.  L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità. La tecnica usata per la lavorazione delle statuette è molto particolare ed ha richiesto una grande cura compresa la correzione giornaliera della cristallizzazione. Orario: sabato, domenica e festivi dalle ore 15.00 alle 19.00 – dal 22 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni dalle ore 15.00 alle 19.00. Continua a leggere…

Seguiamo in diretta il viaggio di Babbo Natale

 seguire il viaggio di Babbo Natale

Ogni Natale, i bambini di tutto il mondo si fanno domande senza tempo – e le fanno ai loro genitori – sul magico viaggio che compie Babbo Natale. Come fa Babbo a visitare tanti bambini in una sola notte? Riuscirà a mangiare la fetta di panettone che gli ho lasciato? E, soprattutto, dov’è Babbo Natale in questo momento?

Io l’ho scoperto l’anno scorso, ma pare ci sia una scienza chiamata elfingegneria ed un’organizzazione chiamata Norad in grado di rispondere a questa domanda.

Cos’è il Norad? Per 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, il NORAD, oltre a occuparsi di altre missioni molto importanti, tiene sotto controllo aerei, missili, navicelle spaziali e tutto ciò che vola all’interno o ai confini del continente nordamericano. Sebbene la tradizione ebbe inizio per puro caso nel 1955, il NORAD continua ancora oggi il servizio di rintracciamento di Babbo Natale. Vediamo come. Continua a leggere…

-16 giorni a Natale. Eventi per bambini fino all’11 dicembre.

09 dicembre 2011. -16 giorni a Natale.

Ed eccoci al secondo weekend di Dicembre, il tanto aspettato Ponte dell’Immacolata. Per chi di voi non si fosse ancora organizzato, non è troppo tardi. Per qualche idea su dove andare, abbiamo dato i nostri suggerimenti sui più bei mercatini da visitare  e anche qualche spunto per un weekend fuori porta pre-natalizio. Per chi, invece, ha deciso di restare in città… niente paura. Ci sono tantissime iniziative a misura di bambino ma anche per il divertimento di tutta la famiglia. Vi ricordo che, come sempre, gli eventi sono raggruppati per città e che le città sono elencate in ordine alfabetico.  Continua a leggere…

Babbo Natale ci scrive. Per davvero!

Probabilmente non c’è bambino al mondo che non scriva la propria letterina a Babbo Natale. Non tutti sanno però che Babbo Natale spesso risponde. Con una sua lettera, spedita direttamente dall’Ufficio Postale del Circolo Polare Artico. Non ci credete? Cominciamo dall’inizio…

La vera storia di Babbo Natale.

La tradizione finlandese racconta che nella remota Lapponia, nell’estremo nord-est, esiste una montagna magica, dall’aspetto molto strano, con due picchi a forma di orecchio. Il suo nome è Korvatunturi, che in finlandese significa “Montagna dell’Orecchio”. Ed è li che da sempre vive Babbo Natale, in una grotta segreta.

Il percorso per arrivare alla grotta è estremamente impervio e solo Babbo Natale, le renne e gli Elfi ne conoscono la strada. Gli Elfi, poi, scrivono tutto ciò che vedono e sentono nel mondo in enormi libri, che Babbo Natale legge con molta attenzione per poi decidere a chi consegnare i regali! Continua a leggere…

Guida all’albero di Natale perfetto (seh!)

 

Come da tradizione, anche noi dedicheremo l’8 dicembre alla preparazione dell’Albero di Natale.  Purtroppo, come già detto in altre occasioni, i componenti di questa famiglia hanno la triste manualità di un elefante… non riusciamo nemmeno ad impacchettare dignitosamente un regalo, figuriamoci creare decorazioni e addobbare Alberi di Natale degni di nota…

C’è qualcuno là fuori che può capirci? No, perché quando vado in giro, vedo sempre bellissimi Alberi di Natale, così aitanti, scintillanti, quasi glamour… in altrettante stupende case decorate a tema, tutto coordinato, niente fuori posto… E noi… noi, ogni anno ci armiamo di tanta buona volontà, tiriamo giù dalla soffitta le nostre belle decorazioni, mettiamo su un po’ di sana musica natalizia, ci rimbocchiamo le maniche  e… via! Il risultato però non è mai quello sperato. Un anno lo facciamo troppo decorato, un altro anno è rosso da una parte e bianco dall’altra, un altro anno ancora sembra svuotato in mezzo… per noi parlare poi delle lucine! Come diavolo si mettono le luci sull’albero?! Come si fa ad avere quell’effetto cangiate, splendente, ordinato e un po’ magico??? No, proprio non è per noi!

Allora, per questo Natale ho deciso! Voglio anche io l’Albero perfetto! “Surfo” il Web peggio di un Australiano di Bondi Beach, alla ricerca di guide, spunti, istruzioni a prova di stupido. Ed ecco il risultato: questa mini-guida alla decorazione decente, un passo passo  per non perdere la propria dignità di fronte ad un albero di Natale (finto peraltro) e ad una scatola di palline. Chissà che non sia la volta buona… Continua a leggere…

-21 giorni a Natale.Ponte dell’Immacolata con i bimbi.

04 dicembre. – 21 giorno a Natale.

Le vacanze sono alle porte e l’aria di festa oramai inizia a farsi sentire. Ma se state  sbuffando un po’ perché il lavoro non vi lascerà respirare fino al 22 dicembre, bè… rilassatevi e sorridete…… il Ponte dell’Immacolata è dietro l’angolo. C’è ancora qualche giorno per organizzare un weekend fuori porta in una città europea, in montagna, o tra i mercatini di Natale. Per chi non vuole o non può allontanarsi troppo da casa, ci sono però tante alternative allettanti. Ecco una guida alle iniziative imperdibili di questo periodo.

BENEVENTO: a Moiano l’Albero di Natale più bello del mondo e la Festa del Torrone. Un gruppo di soci ed amici, animato da uno spirito comune e da sentimenti di pace, solidarietà e amore, si adopera nel freddo autunnale, con la pioggia e col vento, alla realizzazione di un enorme albero Natalizio. L’albero è formato da una lunga serie di luci e stelle poste alle pendici del monte Lecito. Ecco il sito dell’evento. E, a San Marco dei Cavoti, dal 7 al 18 dicembre, un intero paese si anima attorno alla XI Edizione della Festa del Torrone e del Croccantino, che ogni anno regala una piccolo anticipazione della grande Celebrazione del Natale, quando questi dolci tradizionali diventano i protagonisti indiscussi della tavola. Info su www.festadeltorrone.it Continua a leggere…

– 22 giorni a Natale. Red Carpet.

03 dicembre. – 22 giorni a Natale.

Avete voglia di un po’ di glamour? Sognate di passeggiare anche voi su un Red Carpet scintillante? E anche per voi succede che inevitabilmente il sogno si frantuma su un calzino sporco o un pannolino da cambiare? Niente paura! Esiste un Red Carpet d’eccezione, su cui possono sfilare tutti, ma proprio tutti. Grandi e piccini. Ed è un tappeto rosso di oltre duemila metri quadri, con inclusa una pista di ghiaccio lunga 46 metri, quattro igloo, casette di legno in stile nordico, un palco per concerti live, il bellissimo albero di Natale e il bar terrazza.

Sto parlando del salotto di Piazza Grande, in quel di Locarno, la cittadina del Canton Ticino sulle rive del Lago Maggiore che ormai da qualche anno ospita la manifestazione Locarno On Ice  (dal 1° dicembre al 8 gennaio 2012). Musica live, animazione, spettacoli, aperitivi, degustazioni, luci multicolori che si riverberano sul ghiaccio… E ovviamente tanto spazio dedicato ai bambini. Continua a leggere…

– 23 giorni a Natale. Scambi dal cuore.

02 dicembre 2011. – 23 giorni a Natale.
Si potrebbe pensare che la consuetudine di scambiarsi dei regali sia una caratteristica prettamente umana. Ma non è così. Sono molte le specie animali, specialmente tra i mammiferi, dove è comune dimostrare il proprio attaccamento tramite regalie e doni. E’ però prerogativa di noi esseri umani la capacità di rendere rituale un gesto così naturale e di riempirlo di significati più alti.
Spesso, però, perdiamo di vista il significato più profondo di scambiarsi dei regali a Natale. Penso fortemente che regalare qualcosa significhi donare gioia, condividendo un po’ di se stessi. Cioè offrire con generosità e con cuore, ricevendo in cambio il dono si, ma soprattutto la condivisione di altri, le ricchezze e le debolezze di ciascuno, i sogni e le speranze, le difficoltà ma anche le gioie. Quindi, visto che è Natale, proviamo a ritrovare questa dimensione. Sleghiamoci dal pensiero di regalare qualcosa di bello, di costoso, di sensazionale e ritroviamo la semplicità di regalare qualcosa di noi. Qualcosa a cui teniamo, che ci racconti, che dica all’altro: guarda, questo sono io!E, allora, accolgo e promuovo l’idea di persone straordinarie che, attraverso i loro blog, hanno voglia di ritrovare e di regalare uno spicchio di emozionante condivisione. Sto parlando degli Scambi di Natale. In rete ne trovate tanti.  Io ve ne propongo due. Continua a leggere…